giovedì 26 giugno 2008


Come passa questa notte senza che ,
se guardi fuori,vedi una stella;

e sai che ti attende ,

come un marito uguale da cent’anni

tra l’odore di un amante,

ancora un giorno a cui dovrai mentire

o mandarlo a farsi benedire.

E Jekill diventa allora Hyde

E inventa chi essere o almeno tenta.

Tutto ciò che faccio allora

sembra alla fine una cibernetica manovra

ma le mie amiche che solcano il mio volto

le mie fidate amiche mi danno conforto

nell’ora dove non c’è tempo

quando un umano movimento

liscia le parti scheggiate di una vita;

e allora le spiagge abbandonate sono vere

vere le cifre in una rubrica riposte

vera la voce che dice “Pronto…”

Vere sono le stelle anche nascoste

che amo perché non chiedono risposte.

ma più amo Hyde e Jekill:

lei sa , lei non si confonde…

e ancor di più perché non fa domande.

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